Pulizia pennelli: i metodi che preferisco!

Che bello avere lo strumento giusto per ottenere un effetto desiderato! Ma il pennello che tanto ci aiuta, lo trattiamo come dovrebbe essere trattato?

Si parla spesso della corretta pulizia delle setole, spesso sintetiche, e si cerca sempre di prestare la massima attenzione a non rovinarle. Ad oggi esistono tantissimi prodotti adatti alla pulizia e all'igiene del pennello; qui di seguito condividerò con voi il mio modo di pulire i pennelli!

Quando ho diversi lavori da svolgere e ho bisogno di un utilizzo continuo dello stesso strumento uso un prodotto in grado di pulire e igienizzare, garantendo un riuso immediato in quanto è un prodotto che asciuga in fretta.

Il metodo che privilegio è la classica pulizia con acqua e saponetta di marsiglia: questa soluzione trovo sia la più naturale e versatile, in grado di adattarsi alla delicatezza delle setole e garantendo una pulizia ottimale.

Lavare il pennello con questo metodo, però, richiede molte accortezze, soprattutto riguardanti l'uso dell'acqua:
  1. attenzione a non bagnare eccessivamente la zona di metallo che ferma le setole al pennello: solitamente le due parti sono incollate con la colla a caldo che potrebbe tendere a sciogliersi e, di conseguenza, rovinare il pennello;
  2. non usare acqua troppo calda per prevenire lo scioglimento della colla e per non rovinare le setole;
  3. preferire una temperatura dell'acqua fredda, ma non al punto da risultare fastidiosa per le mani di chi pulisce: insomma, una temperatura tiepida va bene!
  4. aiutarsi con una spugnetta, solitamente in silicone, studiata proprio per aiutare a far penetrare il sapone tra le setole: la spugnetta presenta dei rilievi che consentono alle setole di spostarsi e di raggiungere diverse posizioni e altezze così da riuscire ad arrivare nelle diverse parti del pennello;
  5. rispettare la forma del pennello durante la pulizia;
  6. non strizzare il pennello come fosse uno straccio: consiglio di farlo aderire a una parte del braccio asciutta e premere su entrambe le parti per poi lasciar asciugare naturalmente;
  7. adagiare il pennello su un asciugamano posto su un ripiano orizzontale, preferibilmente non appoggiando sul ripiano la punta del pennello: evitare l'asciugatura in verticale;
  8. muovere di tanto in tanto le setole così da favorire l'asciugatura;
  9. se lo si preferisce, una volta pulito si potrebbe dare una passata di prodotto igienizzante specifico (anche se penso che acqua e sapone basti);
  10. MI RACCOMANDO, L'ACCORTEZZA PIU' GRANDE E' STARE ATTENTI ALLO SPRECO D'ACQUA: NE BASTA POCA, NON SERVE TENERE UN FLUSSO ABBONDANTE E CONTINUO;
  11. preferire l'uso di guanti per evitare di lasciare le mani troppo tempo sotto l'acqua.
Seguendo questi passaggi e le relative accortezze non ho mai avuto problemi con i miei pennelli, che mi seguono da anni, fatta eccezione per qualche prodotto già di per sé difettoso. Ovviamente nulla dura in eterno, ma se impariamo ad avere cura delle nostre cose sicuramente resteranno a nostra disposizione per tanto tempo!

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